Ecomed 2024: donne ambasciatrici del cambiamento – Tra nuove tecnologie e idee originali continua il confronto sul futuro ecosostenibile

Ecomed 2024: donne ambasciatrici del cambiamento – Tra nuove tecnologie e idee originali continua il confronto sul futuro ecosostenibile

Catania, 19 aprile 2024 – Ecomed 2024 si conferma una piattaforma di dialogo su diversi argomenti: dall’acqua alla mobilità sostenibile. Alla 16esima edizione proseguono gli incontri tematici. A Misterbianco (CT), infatti, sono presenti esperti a confronto con imprese, nazionali e internazionali, startup innovative, con l’Università di Catania protagonista al 100% grazie a relatori di altissimo profilo. Grandissima l’attenzione ai giovani con progetti di innovazione che gli stessi studenti portano avanti e che i neo laureati implementano nelle aziende, per un vero e proprio cambiamento culturale. C’è una rivoluzione inarrestabile: “La Sicilia oggi è centrale non solo per l’Italia, non solo per l’Europa, ma per l’intero Mediterraneo, con una strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, ci vogliamo affacciare nel modo più all’avanguardia possibile”, ricorda l’Assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, Elena Pagana. Una rivoluzione che coinvolge anche le donne. “Donne e sostenibilità: investing in woman, accelerate the progress!!” organizzato dai Comitati Tecnici di Ecomed e dall’Università di Catania – Dipartimento Economia e Impresa, è dedicato alla call “#InvestinWomen hashtag” lanciata quest’anno da UN Women per l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.

Secondo una recente indagine del World Economic Forum, su un campione di 2.450 istituzioni e imprese nel mondo, il 58% dei rispondenti identifica nella promozione del talento femminile il fattore strategico chiave del futuro della propria forza lavoro e considera prioritario delineare strategie in questa direzione. La parità di genere e l’empowerment femminile sono l’apice del processo di valorizzazione della diversità nelle sue molteplici dimensioni, oggi riconosciuto come obiettivo strategico da tutti i leader in contesti aziendali e istituzionali, a livello nazionale e internazionale.

A Ecomed 2024 hanno preso parte studiose, imprenditrici, amministratrici pubbliche del territorio siciliano che, come sottolineato dalla Prof.ssa Elita Schillaci – Dipartimento di Economia e Impresa-UNICT: “Portano la loro azione, la loro energia e la loro visione fuori dal territorio siciliano, quindi sono ambasciatrici del percorso di cambiamento che vogliamo portare avanti”.

Giuseppe Caudo, Direttore generale di Tritor, ci ricorda la dimensione internazionale di Ecomed 2024: “Oggi abbiamo la presenza del Senegal, dell’Algeria e del Marocco, mentre ieri abbiamo avuto una società dagli Stati Uniti che si occupa del Sudamerica, in particolare di Colombia e Messico. Sarà ospite anche una società dell’Arabia Saudita che gestisce la metropolitana di Riad. Sono interessati a conoscere come gestiamo e trattiamo il rifiuto, hanno visitato anche i nostri impianti di Gela”.

A confermare la dimensione internazionale di Ecomed 2024 la presenza di Jolywood, gruppo cinese che opera in tre settori: ricerca, sviluppo e produzione di backsheet solar, ricerca, sviluppo e produzione di moduli fotovoltaici, compresi progetti rooftop e progetti a terra. Essendo un produttore, la Jolywood, ha proposto un incontro dal tema: “Dalla Cina alla Sicilia. La transizione energetica come opportunità per lo sviluppo socio economico”, insieme a Roberto Sannasardo, Energy Manager, Regione Sicilia ed esponenti della società e con la presenza della Bank of China, sede di Milano. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Cathy Huang, EU General Manager, Jolywood Group che ha precisato come “il principio di reciprocità e cooperazione siano fondamentali per uno sviluppo sostenibile, il trasferimento della produzione di prodotti fotovoltaici da parte delle aziende cinesi nell’Unione Europea può portare opportunità di lavoro e crescita economica. La creazione di nuovi siti produttivi potrebbe generare un gran numero di posti di lavoro locali, stimolare la crescita economica e l’aggiornamento industriale, migliorare il tenore di vita dei residenti locali e promuovere l’armonia sociale. Jolywood sta pianificando di aprire una nuova fabbrica di moduli nell’Unione Europea. Personalmente mi impegno con il mio team a fornire e servire i clienti locali, organizzare eventi come quello di oggi per promuovere lo scambio di idee nel settore. Il trasferimento della produzione di prodotti fotovoltaici nell’UE può contribuire a ridurre le emissioni di carbonio a livello globale. Spostare la produzione in Europa può ridurre le emissioni di carbonio dovute a trasporto su lunghe distanze, ridurre l’impatto ambientale dell’intera catena di approvvigionamento e contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico”.

Ecomed è realizzato con la partecipazione di Asja Ambiente Italia.

Asja Ambiente Italia dal 1995 progetta, costruisce e gestisce impianti per la produzione di energia elettrica e biometano da fonti rinnovabili (sole, vento e biogas). Nei suoi impianti in Italia, Brasile e Cina genera ogni anno più di 700 GWh di energia verde, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 1.000.000 di persone. Asja offre inoltre una gamma di prodotti e servizi per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale e ha sviluppato CO2 Reduction (www.co2reduction.it), la prima piattaforma italiana per la compensazione delle emissioni di anidride carbonica attraverso i VERs generati dall’attività di produzione di energia rinnovabile certificata da RINA.

Media partner: Metro, Tele Ambiente, Tag24, The Map Report