Per raggiungere gli obiettivi preposti entro il 2030 sarà fondamentale la cooperazione tra il governo e le imprese coinvolte, così come lo sarà la comunicazione e l’ascolto delle regioni e delle amministrazioni locali che, in quanto in prima linea nella difesa dell’ambiente e dell’economia dei territori, possono aiutarci a trovare soluzioni sostenibili”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in un messaggio al summit dell’Anev (Associazione nazionale energia del vento) ‘Le politiche di sviluppo dell’eolico off-shore’, in corso a Roma. Il ministro ha fatto presente che l’Italia ha aderito alla European Wind Charter, e che nel decreto Energia – dove ci sono interventi che attivano 27,4 miliardi di euro – è presente una misura ad hoc per l’eolico off-shore. Voglio ricordare il decreto Energia che – ha rilevato Pichetto – in discussione alla Camera, ha messo in moto interventi per 27,4 miliardi e contiene una misura dedicata proprio all’eolico off-shore”. “Non posso non citare l’esito della Cop28 di Dubai, dove si è giunti ad un accordo storico – osserva – che prevede un’uscita graduale dai combustibili fossili oltre ad un importante impegno a favore dei Paesi più vulnerabili per gli effetti dei cambiamenti climatici”. “Tutto questo ci invita a continuare sul sentiero delle rinnovabili e dell’aggiornamento tecnologico delle nostre infrastrutture – ha concluso Pichetto – tenendo conto della necessità di tutelare gli elementi ambientali e culturali che caratterizzano il nostro territorio. Siamo sulla giusta strada anche se molto resta ancora da fare, ma insieme sono certo che riusciremo a raggiungere importanti obiettivi”.